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Australia, arriva il latte a basse emissioni grazie a mangimi alle alghe

Australia, arriva il latte a basse emissioni grazie a mangimi alle alghe

Un nuovo tipo di latte prodotto a basse emissioni grazie a un mangime a base di alghe che riduce la produzione di metano.

Un latte capace di tagliare le emissioni di metano del 25%, non grazie a una migliore gestione dei trasporti, dei materiali o della filiera, ma all’origine: riducendo drasticamente le quantità di metano prodotte dalle vacche nelle loro normali funzioni fisiologiche. La novità arriva dall’Australia dove il produttore caseario Ashgrove ha ideato il primo latte a basse emissioni grazie all’aggiunta di una particolare alga nella dieta dei bovini. Il latte sarà disponibile nei supermercati della Tasmania. 

latte basse emissioni
@envatoelements

Allevamento animale ed emissioni di metano

Il metano è un gas serra estremamente potente, con un potenziale di riscaldamento globale nel breve termine di molto maggiore rispetto all’anidride carbonica. L'allevamento animale rimane a livello mondiale una fonte significativa di emissioni di metano nell'atmosfera. 

Le principali fonti di metano dall'allevamento derivano dai processi digestivi degli animali. Durante la digestione infatti, i batteri presenti nello stomaco dei ruminanti producono metano che viene rilasciato naturalmente attraverso rutti e flatulenze. Secondo le stime, fino al 15% dell’intera produzione mondiale di metano come gas serra ha origine dall’allevamento animale.

Mangimi alle alghe per un latte a basse emissioni di metano

Una ricerca australiana della James Cook University nel 2016 aveva individuato come una dieta bovina contenente le alghe rosse Asparagopsis Taxiformis fosse in grado modificare drasticamente il metabolismo dei ruminanti introducendo un composto bioattivo chiamato bromoformio. Nonostante costituisca solo lo 0,2% della dieta dell’animale, l’azione delle alghe è tale da ridurre fino al 90% la naturale produzione di metano della digestione. 

Sulla base anche di questa ricerca l’azienda australiana Sea Forest, coltivatore dell’alga Asparagopsis, ha ideato un nuovo integratore alimentare destinato ai mangimi degli animali capace di ridurre le emissioni di metano e, di rimando, di consentire la produzione di un latte a basse emissioni. Il latte prodotto da vacche alimentate con questa alga, secondo quanto dichiarato dal produttore Ashgrove, può vantare fino al 25% in meno di emissioni di metano. 

Latte e altri prodotti a basse emissioni di metano

Il nuovo latte a basse emissioni australiano si chiama Ashgrove Eco-Milk e sarà disponibile ai consumatori presso i principali supermercati della Tasmania a un prezzo di pochi centesimi più alto rispetto al latte tradizionale. Ma l’innovazione non si limiterà soltanto al latte, Sea Forest infatti ha annunciato una collaborazione con altre aziende di rilevanza internazionale per la produzione di hamburger e carne a basse emissioni capaci di ridurre sensibilmente all'origine le emissioni di metano. Non solo, l’alga Asparagopsis avrebbe interessanti potenziali anche in settori come quello della nutraceutica, delle bioplastiche e dei biocarburanti. 


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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